Un altro amico che se n'è andato

Oggi, nel corso di uno dei miei soliti giri cittadini qui a Genova, sono sceso dal bus in Piazza Dante e sono stato avvolto da una botta di malinconia tremenda. Magone. Era circa un anno fa quando mi detti appuntamento con Marco Larteri, proprio da quelle parti. Lui stava organizzando la presentazione dell'autobiografia di Guccini a Sestri Levante e desiderava incontrarmi per porgermi una copia del volume, visto che Marco ci teneva che fossi presente all'evento come di saggista musicale (troppo onore). L'infaticabile Marco. Lo avevo conosciuto nel gennaio 2009, durante un mio passaggio televisivo a Primocanale (talking about Faber...), quindi mi coinvolse con Don Gallo in una bellissima iniziativa a Palazzo Ducale con la complicità dell'Istituto Comprensivo Fabrizio De André di Casarza Ligure.
Io l'ho sempre visto correre sulle ali di un'entusiasmo organizzativo "intelligente", capace di coniugare cultura e intrattenimento con spirito curioso. La serata "gucciniana" al Teatro Ariston di Sestri Levante ebbe i suoi momenti epici con una coda conviviale in un'enoteca locale.
Ecco, ora che Marco se n'è andato, mi piace ricordarlo così, come quella sera. A tavola, stanco ma rilassato e soddisfatto, attorno ad una tavola imbandita, tra lasagne alla Portofino e coniglio alla ligure, una bottiglia di quello buono e un commensale chiamato Francesco Guccini. Nell'aria già si muoveva l'ennesima bella chiacchierata che lui, Marco, era già in grado di prevedere, vedere e trasformare in una sempre rinnovata occasione di incontro. Grazie Marco.