E Peter Gabriel entrò negli anni Ottanta. Al primo ascolto, parrebbe che il nostro - per sonorità e prospettive pop - si sia allineato al sound commercialelettronico degli ex colleghi Genesis (in classifica con il Duke). Ed alcune tracce sembrano confermarlo (Intruder, I don't remember, No self control). Brani non proprio memorabili, come altri adagiati in una forma rock scesa a patti cone le regole delle FM (And Through the Wire e Not One Of Us). Il livello, però, si alza nella ballad Family snapshot, nell'esperimento ambient (Rael ascolta Eno) di Lead a normal life, oltre che nelle due hit Games Without Frontiers e l'impegnata Biko (fondamenta(le) per la World Music in embrione). Tra i musicisti in sala, Phil Collins, Robert Fripp, Dave Gregory, Tony Levin. Paul Weller e John Giblin. Cameo per la voce di Kate Bush in Games Without Frontiers e in No Self Control.
Peter Gabriel III è uscito il 6 aprile con "Il Corriere della Sera" e "TV & Sorrisi Canzoni". (Riccardo Storti)
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