In
alto i cuori, signori. Sursumcorda, appunto. Una
piccola orchestra capace di regalare commenti musicali per immagini. È quanto
potete ritrovare nella raccolta Musica
d'acqua, pubblicata dalla label A Cup of the Garden (2013). Però i
Sursumcorda ci tengono ad informare l'ascoltatore che questo lavoro non è
affatto un'antologia, benché risulti – di fatto – una selezione delle loro
composizioni per il cinema e per spot. C'è una coerenza interna nella scelta e
il denominatore comune è proprio la fluidità liquida dell'impianto timbrico. 11
musicisti che si alternano tra strumenti classici (chitarra, mandolino,
violino, viola, viola d'amore, contrabbasso, pianoforte e tromba), elettrici
(organo Hammond e sintetizzatori), antichi (salterio, dulcimer, flauto a becco
e viella) ed etnico-popolari (xilofono, kalimba, sansula, banjo, kora e
guzheng) più un ampio banco di percussioni (compresa una scatola Ikea). Il
range sonoro è assai ampio e si libera su una scrittura da colonna sonora che
tocca tanto il camerismo cinematografico (Musica
d'acqua, Behind a dripping window,
Amir, The promise of the merrow e Francesco
e Bjorn) quanto il sound esotico (Tang
Lang, Entropia, Miraggi e Il sogno di Amir), con qualche intrusione nel lounge (La scatola) più una ballad senza parole,
affidata alla voce della tromba (Red
Floyd).
Musica
di piacevole ascolto, apprezzabile anche senza le immagini di supporto, quasi
dando ragione alla scommessa di base: offrire una tracklist di composizioni
raffinate dalla facile presa perché semplicemente “belle”. Indicato per chi non
si perde un suono di Yann Thiersen,
senza dimenticare i Cafè Penguin
Orchestra.
© Riccardo Storti
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