Con loro sono stato piuttosto critico, recensendo AlieNatura per l'ultimo "contrAPPUNTI"; però nessun pregiudizio se alla band genovese viene affidato l'onore di aprire il prestigioso concerto dei Latte Miele. La "trovata" unplugged è intrigante. Oddio, "trovata"... il termine è inappropriato. Mancando il batterista Paolo P. Tixi - momentaneamente in forza con la band di Fabio Zuffanti - l'idea "depercussionizzata" (aggettivo alla Maroni by Crozza... ) era l'unica che potesse fare salire sul palco Il Tempio delle Clessidre.
Aspettative e fiducia, perché l'ensemble è raffinato, attento al dettaglio, preparato alla resa fedele del brano e scrupoloso nella messa a punto della globalità sonora. Non posso dire che mi abbiano sorpreso (conoscendo le loro attitudini) ma che sia stata una gradita sorpresa, quello sì... quello lo posso proprio dire. Anzi: lo scrivo.
Le ragioni della piacevolezza ricevuta sono molteplici... il parco polistrumentistico di Elisa Montaldo (non solo tastierista ma impiegata anche al Liuqin cinese, all'Autoharp e al tecnologicissimo Ipad con Animoog) spegneva il folgorante incendio chitarristico triadico affidato alle acustiche di Canepa e Ciapica, più Gremo, tornato al primo amore della chitarra classica. Contrappunto ma anche ritmo in simbiosi con l'essenziale set percussivo di Andrea Montaldo, fratello di Elisa, un architetto fotografo prestato alla musica (con lodevoli risultati).
Anche la voce di Ciapica sta crescendo. Che vi fossero i numeri, era notorio ma in AlieNatura faticava a percepirsi un affiatamento che il tempo, invece, ha contribuito a cementare prova dopo prova, concerto dopo concerto. E l'altra sera è stata offerta l'istantanea di un timbro stentoreo, addirittura perfetto in sede declamatoria (ah... sarebbe calzato a pennello un suo intervento recitativo alla Passio mielattea degli ospiti).
Sì... è un po' presto, ma tra 3 o 4 CD perché non dare alle stampe un'antologia acustica? Data la fantasia entusiastica del gruppo, non sarebbe affatto una "rinciciatura" da dare in pasto ai fan, ma un serio impegno di riscrittura, se non una scommessa. Per ora vinta in "amichevole" sul terreno favorevole del Verdi di Sestri Ponente (tanto per ritornare alla metafora calcistica, già adoperata nella mia recensione contrappuntata... ).
Vi lascio qualche video curato dall'amico Athos Enrile... Credo che l'ascolto e la visione sia più eloquente di qualsiasi parola.
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