Collage tratto dalla pagina Facebook di BWR |
Venerdì 5 gennaio 2018 si è inaugurato il nuovo punto vendita della Black Widow Records. Roba di pochi metri ma
per molto più spazio: un sogno inseguito da anni dal triumvirato Gasperini, Pintabona e Santamaria.
Ogni volta che da Via Lomellini fletto a destra e comincio a risalire Via
del Campo, vivo l'esperienza del "ritorno a casa", ma di una casa
particolare che è quella dei suoni, di De André, della storia della popular
music genovese (quindi ascrivibile alla "canzone d'autore"). La prima
stazione è sempre quella di Black Widow.
Venerdì, poi, era un giorno speciale. È stato un po' come celebrare di
nuovo Natale, anche se un natale si festeggiava davvero. E i
"parenti" c'erano tutti. Ci si ncontra di nuovo e le discussioni
riprendono con naturalezza, come se ci si fosse visti dieci minuti prima.
Non manca la delegazione savonese: Athos Enrile di "Mat2020" e
uno spicchio sostanzioso del Cerchio d'Oro, rappresentato dai gemelli Terribile
e da Franco Piccolini. Si chiacchiera delle comuni fatiche scrittorie e
musicali, sempre mosse da un ineffabile entusiasmo. Di getto entrano un paio di
"senatori" di peso come Martin Grice ed Ettore Vigo dei Delirium e
Giorgio Usai della Nuova Idea, i soliti ragazzi incorreggibili sempre presi da
mille cose.
Quale piacere immenso, poi, scorgere l'arrivo di Paolo Siani della Nuova
Idea, sceso da Brescia per ultimare non pochi dettagli del suo più recente
frutto creativo. Con Paolo è sempre bello parlare anche di "altro", perché
non c'è solo la musica e prima, ma molto
prima, ci sono le persone. Ci sono gli amici.
Verdiano Vera: un altro caro amico che di strada ne ha fatta, partendo dal
suo studio tra Brignole e Marassi. Ormai il suo FIM è un'entità organica dalle
proporzioni tentacolari, capace di coinvolgere disparati settori del pianeta
musica. Maia, TeleLiguria e cos'altro ancora? Verdiano c'è con Linda cavallero
e i loro figli. Gli brillano gli occhi, mentre mi racconta le prospettive
future (e si ricordano insieme gli inizi con Astrolabio che - udite udite -
continua a passare su TeleLiguria).
Sbuca Edmondo Romano e, insieme a lui, Alessandro Serri, in una parola Ancient
Veil. Edmondo è un fiume in piena: è preso da questa reprise tanto che la
bobina dei ricordi comincia a scorrere a ritroso e, alla fine, complice il buon
Alessandro, si ritorna tra anni Ottanta e Novanta a parlare di Circolo Arte
Musica, Maratona Rock, Polo Sud, Mais, Oltre il Juke Box e altre amenità.
Belin... ma staremo mica diventando dei reduci pure noi?
E sono abbracci e strette di mano con Fabio Gremo, Luciano Poltini, Diego Banchero,
Stefano Melani, Vincenzo Ponticiello...
Quanto movimento. Ci voleva un pomeriggio così per sentire battere una
parte del cuore musicale della mia città. Grazie Black Widow e miliardi di
questi giorni! (Riccardo Storti)
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