La folgorazione. E' l'album che amo di più, forse perché è stato il primo che acquistai, benché largamente fuori tempo massimo. Era il 1981 e frequentavo la 3a media. Avevo conosciuto la PFM di "Suonare suonare" e "Come ti va in riva alla città". Qualcuno mi consigliò di andare indietro e comprai "Per un amico". Mi persi subito: il fugato di Appena un po' con quel tema romantico, che si espande sempre più. Le mosse ritmiche ardite di Generale... Il cuore dissonante de Il banchetto. E ancora la title track e Il geranio. E' il disco della Premiata su cui ritorno più spesso. Non sarà la vetta assoluta, ma se ne può anche discutere. Qui c'è più personalità rispetto a "Storia di un minuto", nonostante manchino ancora quelle mosse sperimentali che caratterizzeranno L'isola di niente ma pure Chocolate Kings. Buon ascolto (Riccardo Storti)
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